pornografia aliena ❀
Carenza affettiva
Indica l’effetto dell’insieme di messaggi di squalifica, di mancata
conferma e rifiuto che sono pervenuti al soggetto nei periodi della
propria formazione psicologica. L’individuo cioè si è trovato a vivere
in contesti in cui non è stato accettato per se stesso in quanto tale,
bensì è stato o rifiutato oppure considerato per ciò che avrebbe
potuto/dovuto essere. La conseguenza di uno stato di c. affettiva è
quella di avvertire un profondo senso di incomprensione, e di ricercare
conseguentemente una propria identità che possa essere accettata dagli
altri. Non di rado tali carenze si manifestano comportamentalmente come richieste d’affetto
vengono attivati comportamenti esasperati in un tentativo di mettere
quasi alla prova coloro i quali sono vicino: dalla risposta ottenuta il
soggetto può così misurare il grado della propria accettazione da parte
degli altri.
Le caratteristiche che vengono individuate nel profilo genetico di un
individuo introverso sono, in particolare, un corredo di emozioni molto
ampio, associato ad un'intelligenza vivace, che insieme comportano un
alto livello di empatia degli stati d'animo e delle aspettative altrui. Tra gli altri si nota una prevalenza di principi spiccatamente idealistici,
per cui, in particolare, un forte senso della giustizia, della dignità,
riferimenti ad un mondo in cui i rapporti interpersonali siano il più
possibile corretti e delicati. Quest'ultima qualità comporta una
vocazione sociale altamente selettiva, che, per realizzarsi, richiede un
elevato grado di affinità con l'altra persona, un'affettività molto intensa e la tendenza a stabilire con pochi individui rapporti molto profondi. Altri attributi del genotipo introverso sono l'orientamento alla riflessione, all'introspezione e alla fantasia, e di conseguenza la predilezione per i campi intellettuali e creativi.
L'introversione non è quindi una condizione univocamente problematica, ma possiede anche aspetti positivi, queste caratteristiche portano però l'introverso ad interrogarsi su se stesso, sugli altri e sul mondo, a porsi problemi per tutta la vita, cercando di risolverli e raggiungendo livelli sempre più elevati di consapevolezza e di comprensione della realtà. Questa capacità oggettivamente positiva viene però mal vista dagli stessi introversi, che la sentono come un peso, e che preferirebbero vivere superficialmente la vita, senza porsi tanti problemi.
Il principale elemento che porta negli individui introversi una forte sensazione di malessere è il continuo senso di inferiorità rispetto agli altri. Essi rimangono spesso isolati, e, quando tentano forzatamente di socializzare, spesso lo fanno con cattivo esito, quindi avvertono continuamente un forte senso di solitudine. E questo continuo confronto con gli altri porta loro ad avere un atteggiamento supercritico, ma nello stesso tempo, paradossalmente, invidia per le persone che dimostrano superficialità e scarsa sensibilità.
Le persone di temperamento introverso hanno una naturale tendenza alla riflessione, che però viene spesso indirizzata verso le proprie problematiche, e comporta così il senso complessivo di una vita faticosa, a volte perfino dolorosa; soprattutto per la consapevolezza di sprecare la propria potenzialità intellettiva concentrandosi sui propri problemi, quando in assenza di questi si è consci di come la si potrebbe incentrare su sviluppi professionali atti al bene sia proprio che comune.
Questa psicopatologia nella maggior parte dei casi è prolungata per tutta la vita, e porta non pochi introversi a radicalizzare la loro avversione nei confronti del proprio modo di essere, portando nei casi più estremi pensieri suicidi.
L'idealismo presente nelle personalità introverse, caratteristica che potrebbe essere sviluppata in senso positivo, porta però nella maggior parte dei casi l'individuo ad immaginare un mondo nel quale gli esseri umani siano delicati e corretti, ideale che si scontra però con la realtà: l'introverso arriva quindi a giudicare il mondo reale in base a quello ideale, venendo quindi deluso.
L'introversione non è quindi una condizione univocamente problematica, ma possiede anche aspetti positivi, queste caratteristiche portano però l'introverso ad interrogarsi su se stesso, sugli altri e sul mondo, a porsi problemi per tutta la vita, cercando di risolverli e raggiungendo livelli sempre più elevati di consapevolezza e di comprensione della realtà. Questa capacità oggettivamente positiva viene però mal vista dagli stessi introversi, che la sentono come un peso, e che preferirebbero vivere superficialmente la vita, senza porsi tanti problemi.
Il principale elemento che porta negli individui introversi una forte sensazione di malessere è il continuo senso di inferiorità rispetto agli altri. Essi rimangono spesso isolati, e, quando tentano forzatamente di socializzare, spesso lo fanno con cattivo esito, quindi avvertono continuamente un forte senso di solitudine. E questo continuo confronto con gli altri porta loro ad avere un atteggiamento supercritico, ma nello stesso tempo, paradossalmente, invidia per le persone che dimostrano superficialità e scarsa sensibilità.
Le persone di temperamento introverso hanno una naturale tendenza alla riflessione, che però viene spesso indirizzata verso le proprie problematiche, e comporta così il senso complessivo di una vita faticosa, a volte perfino dolorosa; soprattutto per la consapevolezza di sprecare la propria potenzialità intellettiva concentrandosi sui propri problemi, quando in assenza di questi si è consci di come la si potrebbe incentrare su sviluppi professionali atti al bene sia proprio che comune.
Questa psicopatologia nella maggior parte dei casi è prolungata per tutta la vita, e porta non pochi introversi a radicalizzare la loro avversione nei confronti del proprio modo di essere, portando nei casi più estremi pensieri suicidi.
L'idealismo presente nelle personalità introverse, caratteristica che potrebbe essere sviluppata in senso positivo, porta però nella maggior parte dei casi l'individuo ad immaginare un mondo nel quale gli esseri umani siano delicati e corretti, ideale che si scontra però con la realtà: l'introverso arriva quindi a giudicare il mondo reale in base a quello ideale, venendo quindi deluso.
Head Tilt
The head tilt is a slight tilt of the head to one side or the other. This cue signals that the approaching person is not a threat because they are exposing their carotid artery. The carotid artery is the primary source for blood to reach the brain and if disrupted, causes severe brain damage or death within minutes. Exposing the carotid artery sends the signal that the person exposing their carotid artery does not pose a threat nor does the person they are approaching pose a threat.
The head tilt is a slight tilt of the head to one side or the other. This cue signals that the approaching person is not a threat because they are exposing their carotid artery. The carotid artery is the primary source for blood to reach the brain and if disrupted, causes severe brain damage or death within minutes. Exposing the carotid artery sends the signal that the person exposing their carotid artery does not pose a threat nor does the person they are approaching pose a threat.
hate is included.
sometimes my angels may
feel prostituted
feel prostituted
Sì, io delle volte ti odio. Ti odio perché mi fai provare sensazioni orribili. Sento l'angoscia, sento il vuoto.
Ogni volta che ti dico qualcosa di carino e mi prendi per il culo mi pianterei un coltello in gola, perché mi sento un'idiota.
Sono piena di dubbi e cicatrici, non fai cambiare nessuna delle due cose.
Delle volte ti vedo così distante che mi viene da vomitare. (che ci separa? un pezzo di strada, una macchina in sosta)
Delle volte (sempre) so che non provi nulla o quasi, e mi viene da odiarti.
E lo faccio.
Love is a wave
hate is included.
hate is included.
sometimes my demons seem
so cherubic
so cherubic
D'altro canto però, non riesco a non provare qualcos'altro (è un' eco violenta).
D'altro canto, penso tu sia l'unico che possa salvarmi.
D'altro canto, sei l'unico che riesca a tirarmi su il morale nei momenti di angoscia, sei l'unico che riesce a consolarmi così.
D'altro canto, è te che sogno sempre.
D'altro canto, quando stai con me, sto bene.
Vorrei essere una di quelle ragazze poetiche, di quelle che riescono a rendere ogni sentimento qualcosa di bello, di romantico. Che quando parlano buttano fuori fiori. Quelle capaci di toccare le corde degli uomini, le corde del cuore umano.
Quelle creature eteree, dolci, come rose secche. Capaci di amare e far sentire amato il genere umano.
Io quando faccio poesia invece, sputo chiodi, chiodi e sangue.
La mia è una poesia da denti rotti, poesia da fil di ferro.
Sono una ventenne annoiata, sono una ventenne col sangue su una coscia, sono una ventenne arrogante e crudele.
Sono una ventenne che non può stare in un bar perché non può sopportare la gente. Sono una ventenne vestita di disprezzo, di mal d' être, sono una ventenne vestita di vuoto.
VI ODIO, VI ODIO STRONZE CREATURE CON LE VIOLETTE tRA I CAPELLI, VI ODIO PERCHé VOI RIUSCITE A DIMOSTRARE AMORE, DOLCE E PURO, MENTRE IO PER FARLO SPUTO VETRI ROTTI.
Vi odio, in un bagno di sangue scottato dal sole, io vi odio.
Perché sapete amare meglio di me.
Quelle creature eteree, dolci, come rose secche. Capaci di amare e far sentire amato il genere umano.
Io quando faccio poesia invece, sputo chiodi, chiodi e sangue.
La mia è una poesia da denti rotti, poesia da fil di ferro.
Sono una ventenne annoiata, sono una ventenne col sangue su una coscia, sono una ventenne arrogante e crudele.
Sono una ventenne che non può stare in un bar perché non può sopportare la gente. Sono una ventenne vestita di disprezzo, di mal d' être, sono una ventenne vestita di vuoto.
VI ODIO, VI ODIO STRONZE CREATURE CON LE VIOLETTE tRA I CAPELLI, VI ODIO PERCHé VOI RIUSCITE A DIMOSTRARE AMORE, DOLCE E PURO, MENTRE IO PER FARLO SPUTO VETRI ROTTI.
Vi odio, in un bagno di sangue scottato dal sole, io vi odio.
Perché sapete amare meglio di me.
Il sole mi brucia la faccia, ed il sangue.
"Ma qui è dove ogni notte i miei denti incontrano il muro." recitano versi blu e tristi.
Mi hai leccato le ferite, ma questo non basta a farle guarire, ma solo a non farle infettare.
Ho cominciato un diario segreto, questo non può vederlo veramente nessuno.
"Ma qui è dove ogni notte i miei denti incontrano il muro." recitano versi blu e tristi.
Mi hai leccato le ferite, ma questo non basta a farle guarire, ma solo a non farle infettare.
Ho cominciato un diario segreto, questo non può vederlo veramente nessuno.
Thr idea of negative distortion of the mouth, for teeth, while not necessarily
considered one of the primary building blocks of happiness, can in fact
become a small sore, festering and transferring negative energies to the
once quiet and peaceful mind, giving it over to strange and unproductive
thinking.
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